Oggi vogliamo rilassarci insieme a voi parlando di zona relax, ovvero quell’area della nostra casa che progettiamo per poter passare in libertà e comodità il nostro tempo libero, dedicandoci ai nostri hobby o al dolce far nulla.  

Possiamo prevedere una zona relax sia indoor (dentro casa) che outdoor (in giardino, o terrazza), ma in questo post ci concentriamo sugli interni e sull’area in cui vengono posizionate le sedute morbide dedicate appunto al relax (quasi sempre un divano, ma esistono tante altre opzioni come poltroncine, chaise longue, sedute componibili, maxi pouf…). 

La funzione dello spazio relax

Spessissimo, nelle abitazioni che ci troviamo a progettare, gli spazi living sono fluidi e coesistono con quelli dedicati al pranzo. Le case contemporanee sono sempre più piccole, e la difficoltà più grande sta proprio nel dividere – anche solo idealmente attraverso “trucchi” architettonici – le stanze in più funzioni, da fruire indipendentemente, oppure in modo flessibile tramite lo spostamento degli arredi.

Poco spazio? Un’area relax può anche essere composta da singole sedute che possono essere girate, spostate, eliminate a seconda delle esigenze e delle persone presenti.

A volte è facile farsi condizionare dalle mode, dalle riviste di interni, da ciò che vediamo più frequentemente, da come sono arredate le case dei nostri amici e familiari. Se però analizziamo le nostre abitudini in modo approfondito ci rendiamo conto che la nostra zona relax potrebbe essere progettata in modo diverso.

Qualche esempio 

  • Tutti i nostri amici hanno un grande divano con chaise longue e lo abbiamo preso anche noi, va molto di moda in questi anni. Ora però il divano occupa tutta la stanza, è difficile da spostare e ne utilizziamo solo metà;
  • Abbiamo comprato un divano economico perché avevamo fretta di arredare il salotto ma ci passiamo tante ore e ci rendiamo conto che è davvero scomodo; 
  • Il nostro divano offre poco spazio di seduta e ogni volta che abbiamo ospiti dobbiamo farli accomodare sulle sedie da pranzo;
  • Abbiamo un living spazioso con 2 poltrone e un pouf, ma ci piacerebbe sederci tutti e quattro insieme a vedere un film;
  • Passiamo ore davanti alle nostre serie tv preferite ma non abbiamo né un pouf né una chaise longue: siamo costretti a poggiare i piedi sulle sedie, che spostiamo dal tavolo dopo cena.
  • I nostri figli amano stare in divano a leggere e giocare con il tablet ma non c’è spazio per tutti e 4 se vogliamo rilassarci contemporaneamente. 

Potremmo andare avanti all’infinito. Queste sono solo alcune situazioni tipo, ma potreste tranquillamente riconoscervi, vero?

Comporre la zona relax… in base a come viviamo il nostro tempo libero!

Lo stesso ambiente può essere arredato in tanti modi diversi, a seconda di come intendiamo viverlo e di cosa vogliamo farci al suo interno. 

Due sono gli elementi da considerare come punto di partenza per progettare il salotto

  1. Gli spazi e la pianta dell’ambiente 
  2. Le priorità e le abitudini familiari (amate vedere film? Leggete molto? Utilizzate più le stanze da letto per il relax personale? Avete spesso ospiti con cui amate conversare in divano? Ci sono bambini?) 

Contrariamente a quanto potremmo pensare, però, l’ordine tra i due parametri è inverso. Non dovrebbe essere necessariamente lo spazio a condizionare il progetto, ma il modo in cui vogliamo viverlo: partiamo dai nostri desideri e dal nostro stile di vita, e progettiamo il living cercando di sfruttare al meglio gli ambienti che abbiamo. 

La differenza sembra sottile, ma il risultato sarà completamente diverso.

Le possibili composizioni dell’area relax

Negli interni contemporanei (con ambienti sempre più piccoli e difficili da arredare) sarebbe bene optare per soluzioni d’arredo flessibili e componibili per vivere lo spazio in base alle attività che vogliamo svolgere di volta in volta (guardare la tv, riposare, leggere, navigare in internet, lavorare o mangiare). Stabiliamo una priorità tra queste attività, ci aiuterà a capire quali elementi devono essere più grandi, più numerosi e più comodi.

Non avendo alcuna pretesa di essere esaustivi, vi diamo qualche idea di come potremmo progettare la zona relax:

  • Divano con chaise longue > Molto richiesto, occupa in genere molto spazio ed è poco flessibile. Ottima soluzione per dividere l’area riposo da quella pranzo, offre però a una sola persona la possibilità di allungare le gambe
  • Divano ad angolo > rispetto al primo ha lo schienale alto su entrambi i lati, offre più posti a sedere ed è adatto a famiglie numerose o che ospitano spesso amici e familiari
  • Soluzioni miste (divano + poltroncina + pouf) > il massimo della flessibilità, perché danno la possibilità di sfruttare il living a seconda del momento e del tipo di attività che vogliamo svolgere
  • Due divani > negli ambienti più generosi due divani possono essere una scelta valida per arredare e riempire due pareti, offrendo molto spazio per la seduta.   

Non dimentichiamo tutti i complementi che arricchiscono e completano la zona relax (tavolini per appoggiare gli oggetti personali, lampade, cuscini e coperte da usare al bisogno, porta riviste o libri, tutto ciò che riteniamo importante per il nostro riposo). 

4 possibili composizioni per un’area relax indoor: dal divano con chaise longue a quello angolare, da soluzioni miste componibili a quelle con due o più divani per grandi ambienti.

Il divano è indispensabile? 

Non è detto. Se ragioniamo sulle effettive necessità di una zona relax, immaginiamo per un attimo di dover arredare una casa condivisa da più amici, che potrebbero volersi rilassare in modo indipendente e non per forza vicini. In questo caso, per esempio, meglio optare per tante sedute singole da giocare in base ai momenti (riposo, dopocena con amici, studio).

E la tv?

Attenzione anche a non dare eccessiva importanza alla tv: nella maggior parte dei casi la posizione delle sedute ruota intorno a questo elettrodomestico, che oggi non monopolizza più il nostro tempo libero (almeno non come un tempo, considerando che passiamo tantissimo tempo su cellulari, pc e tablet). Pensiamo attentamente a come utilizziamo i momenti di relax e ragioniamo sul tipo di arredo che ci potrebbe servire realmente.

Conversazione: può essere lo scopo di una zona relax progettata in modo da favorire le chiacchiere tra i presenti, se le sedute non sono orientate in favore della tv.

Insomma, ciò che vogliamo dirvi è che non esiste una composizione ideale, ma un’area relax studiata su misura per la vostra casa e le vostre vite. 

Per realizzarla, non dovrete fare altro che raccontarci come vivete i vostri spazi di casa, a noi il piacere di immaginare e progettare i vostri ambienti ideali.